SULLE ORME AVITE
Terra sannita, coraggiosa e schiva,
nel profondo una miniera d’oro,
lingotti preziosi in superficie,
sacri doni di generosi dei.
Paesaggi variegati, specchi infiniti,
si alternano come grappoli di luce,
montagne austere, ritagliate all’orizzonte,
silenzi arcani, frugati sol da miti greggi .
Cespugli iridescenti di more e di ginestre,
preda di un frullare instancabile di ali,
fan da cornice a terre nere e seminate,
riflessi di fatiche secolari.
Castelli, prigioni di fantasmi ,
proteggon scrigni d’inestimabili tesori
e d’antiche civiltà tracce superbe .
Chiese e venerati santuari,
voti a molteplici preghiere,
venano di dolcezza e misticismo
uno spirto indomito e guerriero;
fontane e monumenti a prodi ,
raffinate vestigia nel fluire del tempo,
s’ergono in piazze ,solar respiro,
cuore pulsante di comunità gentili ed ospitali.
Un viaggio alla ricerca di memorie care,
districando le fila di un’antica tela,
ho ripercorso le orme avite
e…nelle rocce di salsedine impregnate,
nei campi odorosi di fieno,
nel caldo sorriso della gente,
ti ho alfin ritrovato, padre mio, diletto.
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