martes, 28 de julio de 2015

tercer Premio Poesia Italiano - CARLA BARLESE - SULLE ORME AVITE

SULLE ORME AVITE


Terra sannita,  coraggiosa e schiva,
nel profondo una miniera d’oro,
lingotti preziosi in superficie,
  sacri  doni di  generosi  dei.

Paesaggi variegati,  specchi infiniti,
si  alternano   come grappoli di  luce,
montagne austere,  ritagliate all’orizzonte,
silenzi  arcani,  frugati sol da miti  greggi .
Cespugli iridescenti  di more e di ginestre,
preda   di un frullare instancabile di ali,
fan da cornice a  terre nere e seminate,
riflessi di fatiche secolari.

Castelli,  prigioni di fantasmi ,
proteggon scrigni  d’inestimabili tesori
e d’antiche civiltà tracce  superbe .      
Chiese e venerati  santuari,
voti a molteplici preghiere,
venano di dolcezza e misticismo
uno  spirto indomito e  guerriero;
fontane e monumenti a prodi ,
raffinate vestigia nel fluire del tempo,
s’ergono in piazze  ,solar respiro,
cuore pulsante di comunità gentili ed ospitali.

Un viaggio alla ricerca di memorie care,
 districando le fila di un’antica tela,
ho ripercorso le orme avite
e…nelle rocce  di salsedine impregnate,
nei campi odorosi di fieno,
nel  caldo sorriso della gente,
 ti ho alfin ritrovato,  padre  mio, diletto.

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